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Terzisti e progettazione, una sinergia efficace?
23/09/2013 - RZ

Capita sempre più frequentemente che, assemblatori di schede elettroniche per conto terzi, offrano anche servizi di progettazione.
A mio avviso, esiste un naturale conflitto di interessi tra attività di progettazione e di produzione: lo sperimentai in prima persona lavorando per un'azienda dove si gestiva internamente ogni aspetto del ciclo di vita del prodotto.

Il conflitto sorge quando, tra i desideri del progettista, entusiasta di realizzare il miglior prodotto possibile, e le esigenze della produzione, molto più pratica e tendente a ridurre i costi ed i tempi ai minimi, non si raggiunge un punto di equilibrio ragionevole. La mediazione deve essere ottenuta con il contributo di tutti coloro che lavorano per il successo del prodotto, considerando anche tutti gli aspetti commerciali e di marketing.
E' una questione molto delicata, che è molto meglio risolvere all'interno dell'azienda piuttosto che delegare ad un'azienda esterna.

Molti terzisti, con l'intento di acquisire più facilmente il cliente, spesso offrono i servizi di progettazione a prezzi estremamente contenuti.
Ma il vero business del terzista è la produzione, dove i guadagni possono essere ingenti se i numeri prodotti sono alti; i suoi sforzi saranno sicuramente dediti a massimizzare l'utile derivante da essa.
Se il prezzo richiesto per la fase di progettazione è basso, si cercherà di investire il minimo possibile di risorse, e quindi si adotteranno soluzioni semplificate e svelte, trascurando ricerca, innovazione e cura dei particolari.
Una volta terminata la fase progettuale e avviata la produzione, se non si manifestano evidenti problemi e in assenza di specifiche richieste del cliente, non ci sarà interesse a modificare alcunché. Addio quindi ad ogni cambiamento migliorativo del prodotto, sono solo costi se non ci sono vantaggi immediati per la produzione: meglio che il prodotto rimanga immutato più a lungo possibile.
Inoltre, frequentemente, con l'obbiettivo di "fidelizzare" il cliente, c'è pure la tendenza a rendere poco disponibili le informazioni relative al progetto.

Una seria azienda che si occupa solo di progettazione, ha ben presente queste situazioni e, non avendo interessi propri nelle fasi di realizzazione del prodotto, vede la faccenda primariamente dal punto di vista tecnico, mirando a realizzare un prodotto di qualità e ottemperando nel miglior modo alle richieste e ai desideri del suo cliente.

Ritengo che si ottengano i migliori risultati quando, chi produce per conto terzi, concentra il suo impegno solamente sulla produzione.


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